Il webinar si terrà il 26 novembre 2020 dalle 18:00 alle 19:00.
Potete iscrivervi qui: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-blindspot-come-aprire-gli-occhi-sui-nostri-bias-128863765993
Informazioni sull’evento
Per aiutare le persone a affrontare le sfide profonde poste da una pandemia globale, da un’economia fragile e da disordini sociali, i leader a tutti i livelli delle organizzazioni del settore pubblico e privato devono essere più sensibili che mai alle situazioni e alle esigenze degli altri. La maggior parte dei guasti nelle interazioni sul posto di lavoro sono causati non da cattive intenzioni, ma dalla mancanza di consapevolezza dei leader dell’impatto dei loro comportamenti sulle persone nella loro organizzazione, che si tratti di un team di progetto, di una business unit o di una grande azienda. Considerati questi tempi turbolenti, l’autoconsapevolezza della leadership è particolarmente importante.
Ma molte organizzazioni non hanno piano per lavorare sulla autoconsapevolezza dei loro leader.
È meglio ingaggiare un Coach o mandare il team a un programma di training esperienziale?
In questo webinar, analizzeremo le quattro opzioni di base individuando i parametri che portano alla decisone migliore.
Gli ostacoli? I punti ciechi, i nostri bias.
Per ognuno di noi è impossibile elaborare consciamente ogni informazione. Nel corso dell’evoluzione umana, il nostro cervello ha escogitato scorciatoie o modi più semplici di trasformare ed elaborare le informazioni. Questo avviene tanto più quando facciamo parte di un team che condivide obiettivi e risorse.
Spesso, anche se questo può tornare molto utile in diversi casi, questi pregiudizi (detti bias) creano una visione non proprio aderente al contesto in cui ci troviamo.
Parleremo dei bias più comuni, del motivo per cui sono utili per l’evoluzione delle persone e soprattutto di come possono influenzare le scelte e le performance dei team e delle organizzazioni.
Esploreremo, dunque, esempi e soluzioni su come aggirare alcuni bias durante la quotidianità di un team (agile) concentrandoci sul bias di ancoraggio, il bias dell’ottimismo, il bias di disponibilità e la sindrome di superiorità illusoria detto anche effetto Dunning-Kruger.