Il team: 8 comportamenti che stimolano la produzione di ossitocina + Il “culto dei cargo” (Agile)
In questo webinar della serie “Coaching Eclettico” parlerò del “culto dei cargo”.
Il Webinar si terrà il 16 luglio dalle 17:30 alle 18:30.
Potete iscrivervi qui: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-neuroscienza-della-fiducia-il-culto-dei-cargo-109780189502
In moltissime aziende sono convinte di applicare il mindset Agile, il framework Scrum… ma è solo meccanica. Manca il cuore.
Nel 1974, il fisico statunitense Richard Feynman, in un discorso al California Institute of Technology, mise in guardia i ricercatori dal non diventare “scienziati da culto del cargo”. Feynmann coniò questa espressione rifacendosi a un tema ben noto agli antropologi culturali, ossia quello dei cosiddetti cargo cults, un fenomeno religioso affermatosi in alcune società tribali dopo i ripetuti contatti con società tecnologicamente più sviluppate.
Il racconto di un Agile Coach dall’interno delle aziende; di chi ha vissuto e sta vivendo la trasformazione Agile.
Invece Pierpaolo Muzzolon, parlerà della Cultura della Fiducia.
I manager sanno che un basso coinvolgimento dei collaboratori è un segno di perdita di valore, è chiaramente qualcosa che vogliono risolvere. Ma la maggior parte di loro non sa come, quindi offre vantaggi senza cognizione di causa.
È molto più efficace creare una cultura della fiducia. La ricerca delle neuroscienze mostra che è possibile farlo attraverso otto comportamenti di management che stimolano la produzione di ossitocina, una sostanza chimica del cervello che facilita il lavoro di team.
Promuovendo la fiducia organizzativa, è possibile aumentare la produttività dei team e i livelli di energia, migliorare la collaborazione e coltivare relazioni di lavoro più leali e anche più felici.
Paul J. Zak è il fondatore del Center for Neuroeconomics Studies e professore di economia, psicologia e management alla Claremont Graduate University. È anche l’autore di “Trust Factor: The Science of Creating High-Performance Companies”. Da un suo articolo su Harvard Business Review ho estratto il di questo suo lavoro nel campo delle neuroscienze alla ricerca della chimica della fiducia.