Alexis De Tocqueville scrisse ”La democrazia in America”, nel 1840 ma ancora oggi è attualissimo.
Se un potere dispotico si insediasse nei paesi democratici, avrebbe certo caratteristiche diverse che nel passato: sarebbe più esteso ma più sopportabile, e degraderebbe gli uomini senza tormentarli.
Un sistema che potrebbe sembrare paterno, ma che al contrario cercherebbe di fissare gli uomini alla loro infanzia, preferendo che si divertano piuttosto che pensare.
Quando provo ad immaginare in quale sembiante il dispotismo apparirà nel mondo, vedo una folla immensa di uomini tutti simili, che girano senza posa su se stessi per procurarsi i piaceri minuti e volgari di cui nutrono la propria anima. Ognuno di essi considerato in sé è come estraneo al destino di tutti gli altri, i figli e gli amici più vicini esauriscono per lui l”intera specie umana, e quanto al resto dei concittadini, non li vede: li tocca ma non li sente.
E se ancora la famiglia ha qualche significato per lui, è la società a non averne più alcuno.