Conoscete la (breve) storia delle emozioni umane? Sapete quali sono gli impulsi emotivi che avvelenano i team?
Il webinar si terrà il 23 settembre 2020 dalle 17:30 alle 18:30.
Potete iscrivervi qui: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-ragione-e-sentimento-119408312477
In un breve webinar – che vuole essere leggero e stimolante, proveremo a rispondere alle due domande.
Vito Abrusci
Il racconto ci porterà ai giorni nostri per analizzare gli impulsi emotivi che avvelenano i team di cui facciamo parte. Troppi di noi lavorano in gruppi che sono più che disfunzionali: sono dolorosi e ci rendono infelici. Le persone infelici non sono bravi lavoratori, ma questo non è il problema principale. Le persone che sono infelici sul lavoro sono infelici a casa, il che significa che le famiglie sono infelici. Cosa possiamo fare? Oggi analizzeremo cosa non fare.
Pierpaolo Muzzolon
In una grande sala piena di spifferi nella città di Edimburgo, all’inizio dell’Ottocento, il filosofo Thomas Brown affermò che serviva un nuovo vocabolario per parlare di questa nuova maniera di intendere il funzionamento del corpo umano. Brown suggerì di utilizzare il termine “emozione”.
Stabilire una definizione per il termine indicava che era in atto un nuovo approccio alla vita dei sentimenti, un metodo che utilizzava esperimenti e indagini anatomiche per concentrarsi su una gamma di fenomeni e reazioni che si potevano osservare: l’atto dello stringere i denti; le lacrime; i brividi; gli occhi spalancati. E così nella comunità scientifica dell’età vittoriana si generò un turbinio di interesse circa queste reazioni fisiche, per capire come esprimessero – o provocassero – sommovimenti interiori. Tanta strada è stata fatta da allora.